mercoledì 21 novembre 2012

IPhone5



Secondo gli esperti del settore, la vendita dei nuovi iPhone5 potrebbe superare la soglia di dieci milioni, ritenuta già di per sé una soglia difficile da raggiungere alla vigilia. Per avere un ordine di paragone basta ricordare che il suo predecessore, l’iPhone 4S, ha venduto nei primi tre giorni 3 milioni di pezzi doppiando a sua volta l’iPhone 4. La Apple infine annuncia in una nota, che oltre 100 milioni di dispositivi sono stati aggiornati dai propri utenti con il nuovo sistema operativo iOS6. I numeri dei primi tre giorni, però, hanno deluso gli analisti. Apple infatti cala in borsa e le quotazioni perdono l’1,32% a 690,82 dollari. Il mercato infatti scommetteva su almeno 6 milioni di iPhone venduti e la banca d’investimenti Piper Jaffray su 10 milioni di pezzi.Il colosso di Cupertino ha infine deciso di correre ai ripari sulle falle che riguardano le mappe del nuovo sistema sviluppato. Dopo l’aggiornamento del sistema operativo infatti, molti utenti si sono lamentati del servizio ‘nativo’ di Apple che ha sostituito Google Maps, così Cupertino avrebbe deciso di assumere ex membri dello staff di Mountain View.

Troppa domanda. Il melafonino di nuova generazione è molto richiesto, al punto che Apple si trova di fronte ad una situazione inedita: il contractor Foxconn ha dichiarato che la domanda del nuovo smartphone supera la disponibilità di componentistica ed è difficile stare dietro agli ordinativi. Per questo parte delle richieste sono state inoltrate alla sussidiaria Foxconn International Holding, che ha iniziato a produrre gli iPhone assieme alla fabbrica principale nel mese di ottobre. Al momento, i nuovi smartphone arrivano sul mercato con il contagocce. La richiesta è altissima e la filiera produttiva per uno smartphone, non solo un iPhone, comporta l'impiego di materiali di reperibilità non comune e processi produttivi particolarmente avanzati. E quella di Apple non è una sfida isolata, ma certamente una di quelle con i numeri più significativi.